Da qualche anno a questa parte si è molto sentito parlare del nuovo metaverso di facebook, ma poche persone l’hanno concretamente utilizzato e sanno di cosa si tratta. Si era tanto atteso e aveva attirato l'attenzione, ma alla fine si è rivelato essere nient'altro che un’insieme di mondi virtuali ai quali accedere dall’interfaccia principale: senz’altro una grande novità per quanto concerne il tipo di interazione con gli utenti, ma non per quanto riguarda il suo funzionamento e la sua logica. Pensandoci bene il suo funzionamento infatti è molto simile a quello di internet stesso, con la differenza che al momento risulta essere molto più limitato nelle funzioni ed addirittura un servizio di élite (dato dal costo elevato delle attrezzature necessarie all’utilizzo del servizio).
Il metaverso di Facebook è una sorta di internet reso in 3D. Zuckerberg lo ha descritto come un ambiente virtuale in cui è possibile entrare invece di limitarsi a guardarlo su uno schermo. Il termine metaverso deriva da meta, parola greca che significa “oltre”, e universo. Il termine è stato coniato dallo scrittore Neal Stephenson nel suo romanzo del 1992 Snow Crash, dove il metaverso è descritto come un mondo virtuale a cui le persone si collegano tramite dispositivi tecnologici di realtà aumentata e vi possono realizzare in 3D tutto ciò che vogliono: negozi, uffici, locali dove tutti si possono incontrare e interagire. E' una nuova realtà virtuale proiettata nella rete e condivisa da tantissime persone allo stesso tempo: si può assumere la propria identità o una nuova identità digitale, entrare in contatto con altre persone e cose, e svolgere attività sociali. Vivere una seconda vita parallela, come in un enorme videogame.
Ponendosi questa domanda si arriva già alla prima dimostrazione che questa falsa innovazione, dalla sua nascita e probabilmente per i prossimi anni, rimarrà un servizio di élite. Per accedere al metaverso infatti l’unica cosa da fare, è acquistare gli appositi visori. La piattaforma di realtà virtuale di Facebook/Meta si chiama Oculus ed è composta da hardware (i visori VR) e software (app e giochi). Non è l’unica piattaforma VR disponibile (ma è la principale), ce ne sono altre, che necessitano sempre dei visori. Questi ultimi hanno un costo che si aggira attorno ai 2000 dollari e sono supportati solo da computer che ovviamente, abbiano determinate capacità e quindi un determinato costo, non accessibile a tutti.
Zuckerberg con la creazione del metaverso sta cercando di monopolizzare internet, così come ha fatto in precedenza con lo schema ponzi di Facebook (per saperne più a riguardo leggi anche Facebook Schema Piramidale). L’obiettivo e l’innovazione principale del nuovo mondo parallelo, è il voler dare agli utenti la possibilità di avere una vita parallela, una seconda vita virtuale a tutti gli effetti: in esso infatti, sono presenti anche diversi modi per investire attraverso BTC ed NFT. Quanto ideato dal proprietario dell'azienda che ora ha preso il nome di Meta Platforms Inc.è tanto bello e sorprendente, quanto spaventoso: così come con gli altri tipi di interazione si possono comprendere le preferenze degli utenti, con il metaverso ed i visori che necessita è ancora più semplice riuscire a comprendere le reazioni e le emozioni suscitate negli utenti dalla parte di mondo virtuale con cui sono entrate a contatto. Questo mondo virtuale come già detto, non è una reale innovazione del settore, ma si può anche definire semplicemente come un’interfaccia che garantisce a Facebook, l’accesso facilitato alle nostre informazioni biometriche.
Dato che il metaverso di Facebook risulta essere un valido sostegno a cui affidare la propria vita virtuale, Zuckerberg ha annunciato una svolta per il social network. Si stimano 5 miliardi di investimenti per sviluppare un'economia basata su pubblicità e compravendita di oggetti digitali che assumeranno sempre maggiore valore e successo. Sono già stati effettuati sulla piattaforma diversi investimenti e collaborazioni con l'obiettivo di arrivare alla maggiore distribuzione possibile e raggiungere un ampio pubblico (infatti si sta cercando di abbassare il costo dei visori o creare Smart glasses più economici che permettono ugualmente l’accesso alla nuova interfaccia). In questo modo la community cerca di dare vita a una florida economia digitale all'interno del metaverso, dove le principali linee di ricavo per Facebook saranno la pubblicità, la compravendita di oggetti virtuali fra creator e utenti ela possibilità di vivere esperienze virtuali.
Nonostante gli investimenti e gli annunci di Zuckerberg, il metaverso sembra essere lontano dalla portata di tutti, ecco perché noi di Working With Web abbiamo deciso di creare un nuovo mondo digitale, una nuova realtà virtuale, che garantisce lo stesso coinvolgimento e la stessa esperienza del metaverso di Facebook, ma con costi molto più accessibili e un rispetto della privacy assicurato. (Soprattutto riguardo i dati biometrici, ora conoscibili dalle piattaforme grazie ai visori e al loro funzionamento). Il nuovo mondo è un universo divergente, da questo il nome UNIVENT. (per saperne più a riguardo leggi anche Univent - L'universo Divergente).
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Why Travel to Italy from US
Entry restrictions continue to decrease throughout Europe, and these days Americans are more interested than ever in traveling to Italy's most desirable destinations.
With this article we'll try to explain just that. Why travel to Italy from the US?
A survey found that 61 percent of respondents from around the world are spending more on international travel this year than in years past. More and more American travelers are planning to move to new destinations, including Italy, which has a huge chunk of travelers interested in this fantastic destination.
Why travel to Italy from US
As the world slowly reopens to international travel, Italy is currently one of the countries at the top of many prospective international travelers' lists: for example, Next Vacay saw interest in travel to Italy increase by an incredible 1,300 percent over the previous year in the days following the March 1 relaxation of entry requirements! This alone would be enough to answer our question: Why travel to Italy from US?
But is there any restriction to enter Italy?, we will try to answer these questions in this article as well.
Here are the various entry requirements for Italy.
Entry requirements for Italy :
On March 1, the country relaxed entry requirements for travelers from non-EU countries, including the United States.
All fully vaccinated travelers will no longer need a negative test before arriving in the country. Unvaccinated travelers no longer need quarantine as long as they show proof of a recent negative COVID-19 test or a recent certificate of recovery.
In addition, travelers who have had 270 days or about nine months since their last COVID-19 vaccine dose are no longer considered fully vaccinated and are required to receive a booster before traveling to enter Italy under the "fully vaccinated" designation and its rules. Those with booster shots are considered fully vaccinated indefinitely.
Travelers must also fill out a passenger tracking form and can also apply for a health card, which can be used to enter places and attractions.
Also a reminder that On April 30, the Italian government will also cease the mask requirement for indoor areas such as restaurants, businesses and workplaces. Travelers will be required to mask in places like train stations and airports, as well as when taking transportation such as buses or airplanes.
Why travel to Italy from US
Among the most popular places of the moment for Americans who wish to
travel here in Italy we have:
Florence, one of the most beautiful and interesting cities in Italy, with its "huge" history and importance. An area full of history and importance, every place in this wonderful city has been an episode of real history and importance. Different cultures, many places to visit and a crazy view, make Florence definitely a destination to visit.
The most important places to visit in Florence are definitely: The Duomo of Florence, Brunelleschi's Dome, Giotto's Bell Tower and we could go on and on.
Rome: Surely you know this wonderful Italian city, which thanks to its important history is currently one of the most visited destinations in Italy.
One of the advantages of visiting Rome, is that very easy to visit on foot. Full of ancient monuments, beautiful squares and museums.
Among the various places to visit in Rome we have:
The Colosseum, The Pantheon, The Trevi Fountain and many others.
Why travel to Italy from US
Venice the romantic city.
Venice is one of the most popular and visited tourist destinations in Italy and Europe. If you want to spend a quiet weekend of love you are in the right place.
With its many canals and its world-famous gondola rides, along with the Carnival of Venice that takes place every year in February, Venice is one of the most beautiful and romantic cities in the world.
These were just a few of the many tourist destinations you can find in Italy.
We at toptravel have thought of each of these destinations for us people.
So why travel to Italy from US? I hope this article helps you understand the real reason to travel to Italy, one of the most beautiful, interesting destinations in the world.
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MAPPA ATTACCHI by KASPERSKY
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Secondo quanto affermato dal famoso giornalista televisivo Alessandro Sallusti, la Nato ( e anche l'Italia) dovrebbero prendere parte al conflitto bellico. In questo articolo spiegheremo perché tali affermazioni possano essere pericolose per la loro presa emotiva. Ovviamente non è nostra intenzione debellare la solidarietà al popolo ucraino, anzi, bisognerebbe però affrontare l’ argomento con più lucidità.Alessandro Sallusti è un giornalista e opinionista italiano, dal 17 maggio 2021 divenuto direttore responsabile di Libero, (fonte riportata da Wikipedia.) Libero è un giornale quotidiano collocabile a centro destra,“già proprio tutta quella parte politica che prima dell'inizio del conflitto,appoggiava Vladimir Putin”. Con questa ironia non è nostra intenzione schierarsi in fazioni politiche in quest'articolo, ma come al solito “tutti i nodi vengono al pettine.”
In questa parte vedremo i rischi sulle dichiarazioni di Sallusti, di istituire la no “fly zone,” assecondando la richiesta del presidente ucraino Zelensky. Andiamo per step, una “no fly zone” è il divieto di violazione di uno spazio aereo. Ovvero l’ autorità che dichiara la zona non sorvolabile, ha il diritto di abbattere gli aerei non autorizzati alla transizione. Considerando il fatto che sui cieli dell'Ucraina sorvolano bombardieri e caccia russi, qualora essi si rifiutassero di atterrare, verrebbero abbattuti. A tal proposito una “no fly zone” renderebbe inevitabile il degenerare del conflitto su scala globale. Il motivo per cui ciò debba essere evitato credo sia chiaro a tutti, essendo la Russia una potenza nucleare. Tutto ciò non possiamo definirla vigliaccheria poiché a differenza di quanto affermi Sallusti, si tratta di voler preservare la razza umana. Più avanti vedremo quali possano essere le possibili conseguenze su uno scenario di guerra globale.
Ma adesso vorremmo approfondire la questione interventismo dal punto di vista di un generale dei parà, che si è espresso su diversi punti.Secondo il generale Mario Bertolini, capo del comando operativo interforze durante l'intervista ha risposto su vari punti di riflessione. 1)Secondo il generale: Le armi all’ Ucraina sono un atto di ostilità che rischia di coinvolgere le forze Nato nella guerra, a detta sua: “mai visto prima!” Bastavano le sanzioni anche inasprite.” Verrebbe da aggiungere al di là delle affermazioni del direttore di Libero Sallusti, “stiamo già rischiando grosso”. Ma se credete che davvero possa servire a far avere la meglio alla resistenza Ucraina, vi riporteremo ancora una volta le parole dell'esperto. Ma prima vogliamo ribadire che ciò non toglie che l’ Ucraina abbia tutto il diritto di difendersi, e che la resistenza del suo popolo sia eroica. Ma mettiamo da parte l’ emotività che va molto di moda nel giornalismo italiano, e di cui Sallusti ne è un esempio. Ne vale la pena prolungare le sofferenze di un popolo sapendo che comunque sarebbe inutile? Riportiamo nuovamente le parole del generale. 2)Secondo il generale: “Guai a seguire Zelenky sulla no fly zone, poiché significherebbe avere aerei Nato in Ucraina è l’ incidente sarebbe inevitabile”. 3)Sempre secondo il generale Mario Bertolini:”Putin non è un pazzo né il nuovo Hitler”. “Ma vuole interrompere il percorso che avrebbe portato l’ Ucraina nella NATO, per non perdere l’ agibilità del mar nero.” E già qua potremmo prendere come prova la volontà di annettere la Crimea, che rappresenta uno dei principali porti sul Mar nero. Qui sotto vedremo i motivi storici del conflitto.
Ed infatti uno dei porti storici dell'Urss era proprio Sebastopoli, capitale della regione Crimea. Infatti se vogliamo prendere in considerazione un background storico dei motivi che hanno portato alla guerra, risale proprio al periodo del Urss. Poiché nel 1954 l'assemblea dei soviet, “dono” la Crimea all'Ucraina, ma si trattava di una concessione simbolica in quanto l’Ucraina era parte del Urss. Tutto ciò con il crollo dell'Unione Sovietica del 1991 alcuni ex territori appartenuti alla Russia, furono annessi in Ucraina. Con questo ci teniamo a ribadire che non si tratta di giustificare l’ azione militare Russa ma di un'analisi storica e geopolitica dei fatti. Sempre analizzando la storia, la situazione non cambia per ciò che riguarda le repubbliche separatiste del Donbass. Infatti il Donbass è uno dei principali apparati industriali in Ucraina, ricco di gas e materie prime. Quest'ultimo durante l’ Urss considerato territorio Russo, fu protagonista di una grande parte d’ investimenti Russi, volti allo sviluppo industriale. Per cui la gran parte dei cittadini sia in Crimea che in Donbass è di etnia russofona. Ovviamente l’ Ucraina perdendo il Donbass perderebbe una consistente parte del suo prodotto interno lordo, e per tale ragione queste regioni sono contese da anni. Non vi è certo da negare che ancor prima del 2014, la Russia ha infiltrato in Donbass e Crimea sia membri della mafia russa che del FSB. Ciò per alimentare tale sentimento indipendentista, compiendo spesso azioni sotto falsa bandiera, di cui se ne ha ampie dichiarazioni. Tutto questo confermerebbe le richieste del Cremlino, sulla richiesta di riconoscere l’ indipendenza del Donbass e Crimea e la neutralità dell'Ucraina. Tale guerra se sicuramente non esclude la piena condanna alla Russia per le azioni belliche intraprese, tuttavia non assolve dalle colpe l’ occidente. Infatti dopo il crollo dell'Urss i paesi occidentali si sono posti il problema di ampliare la NATO, ma non di riconoscere i territori facenti parti della sfera Russa. Proprio questo è stato uno dei cavalli di battaglia di Giulietto Chiesa, famoso analista geopolitico conoscitore del mondo russo. Ma credete che Alessandro Sallusti si sia informato sui fatti prima di affermare l’ interventismo?
Tutto questo discorso serve per smentire ancora una volta le affermazioni di interventismo del prof Sallusti. Poichè non tolleriamo nessuna azione bellica, ma neanche ritenere che l’ intervento Nato sia la cosa giusta, con tutti i rischi correlati. Sempre secondo le parole del Generale che confermano quanto sopra da noi citato: 4)Putin non vuole conquistare l’ Europa né ricreare l’Urss né governare l’ intera Ucraina” ma trattare una ricomposizione”. Poiché secondo il generale: “Un regime fantoccio sull'intero paese scatenerebbe anni di guerriglia anti russa”. Ed infatti tutto ciò si potrebbe tradurre come un dispendio di risorse economiche e di vite umane per la Russia. Oltre ad una perdita di consensi tra l’ opinione pubblica, poichéPutin credeva di conquistare l’ Ucraina in poco tempo. Ciò si evince soprattutto dagli approvvigionamenti forniti all'esercito russo, dunque un annessione dell'intera Ucraina era totalmente fuori discussione. Ma purtroppo il giornalismo italiano di cui massimi esponenti come Sallusti ne fanno parte, puntano a creare allarmismo e far leva sull’ emotività. E sempre sulla base di ciò citeremo come punto di riflessione ancora una volta le parole del generale, che cita testualmente: 5) Un successo Ucraino purtroppo, è fuori discussione. I possibili esiti sono due: o un vittoria russa dopo una lunga guerra; o un negoziato che i soli mediatori credibili possono avvantaggiare. Riferendosi a Francia, Turchia, Cina e Israele. Che possono favorire secondo il generale: “Se aiutano le due parti a trattare con reciproche concessioni, anziché istigare a proseguire la guerra”. Quindi stando alle parole di un esperto più che l’ armamentismo e interventismo enfatizzato da Sallusti, bisognerebbe negoziare una pace. Tutto ciò non sarebbe per condannare le sorti dell Ucraina anzi, significherebbe voler cessare le inutili sofferenze di un popolo.
A tal proposito aggiungerei che un possibile intervento NATO potrebbe arrivare proprio a causa delle forniture di armi e adesso vedremo perché. Poiché oltre all'ostilità creata da tali decisioni, comporterebbe un più massiccio uso della forza bellica dell'esercito russo. E ciò che temiamo sia tra le peggiori ipotesi, sarebbe l’ uso delle armi chimiche o batteriologiche da parte della Russia. Che oltre a causare stragi tra i civili e ad essere bandite dalle convenzioni sulle armi internazionali, porterebbe inevitabilmente l’ intervento della Nato. Possiamo prendere come esempio l’ intervento NATO in Iraq o il quasi avvenuto in Siria per l'utilizzo di armi chimiche. Ed anche uno dei principali motivi poiché un intervento NATO sarebbe altamente rischioso. Ciòè dovuto proprio a una possibile degenerazione del conflitto su scala globale, con una conseguente guerra nucleare-batteriologica. Poiché con un uso di tali armi su scala globale, si rischierebbe la totale estinzione della razza umana. Se infatti vorremmo paragonare la pandemia da Covid 19, ad un uso di virus e batteri in guerra, quest'ultima sarebbe molto più devastante. Vi esistono infatti virus come l’ antrace (studiati nei laboratori) che sono molto più letali di quelli che abbiamo combattuto in questi anni. E dobbiamo tenere a mente che l'unione sovietica, non ha solo costruito i più grandi arsenali nucleari, Che già di per sé comportano un rischio elevatissimo. Ma inoltre hanno studiato per anni la composizione di armi chimiche da laboratorio. Che anche se secondo i trattati internazionali sono state debellate, nessuno può di certo assicurarci nulla. E se tali scenari vi sembrano improbabili, le parole di Putin a Macron prima dell'inizio dell'invasione dell'Ucraina, su un possibile conflitto Russia-NATO non sono rassicuranti. Con questo non si vuole creare allarmismo ma prima di promuovere il giornalismo interventista, del signor Sallusti, bisognerebbe farsi una vaga idea. Ed ovviamente prendere in considerazione le possibili conseguenze di uno scenario di guerra globale.
Come lo stesso Lavrov ministro degli esteri russo ha affermato che la Russia teme le armi nucleari in Europa. Ed infatti a fronte di una possibile guerra nucleare, con la Russia i primi obbiettivi sarebbero probabilmente europei, essendo più vicini alla Russia. Solo l’ Italia ha attualmente sul suo territorio almeno 120 basi NATO, che corrispondono a quelle dichiarate ufficialmente. A queste se ne devono aggiungere altre situate in siti segreti. Ciò ci lascia intuire che ve ne siano altre di cui non ne conosciamo nemmeno l’ ubicazione. A tal proposito non vi è certezza che l’ Italia non possieda il nucleare, e che quindi non possa essere tra i principali obiettivi strategici. Tutto questo non vuole certo essere come un appello anti-nato tanto meno filo-russo, ma prima di gridare “armatevi e partite” bisognerebbe riflettere. Poiché sicuramente è un bene che l’ Italia sia parte dell'Europa e della Nato, come adesso ambiscono ad aderire altri paesi. Ma ciò non toglie che questo comporta anche i suoi rischi e pericoli nel lato rovescio della medaglia. Tutto ciò non deve tradursi con la semplice frase “nessuno vuole morire per Kiev”,ma nessuno vuole morire inutilmente. Poiché come hanno affermato sia Putin che Lavrov, in una guerra tra Russia e NATO non ci sarebbero vincitori. Tali affermazioni non lasciano dubbi che su un possibile intervento NATO la Russia non farebbe un passo indietro, e il peggioramento del conflitto sarebbe inevitabile. Vi lasciamo con le ultime dichiarazioni del generale Mario Bertolini come spunto di riflessione. La seguente citazione: “ Dire queste cose, con pacatezza e realismo, non sposta di un millimetro la condanna dell'aggressore russo e non toglie un grammo di solidarietà agli ucraini aggrediti. Ma aggiunge: Significa conoscere e scongiurare altre inutili stragi , Bisognerebbe cercare la pace. Mi auguro che ciò sia chiaro al caro Alessandro Sallusti, che la chiamata alle armi sarebbe catastrofica e di certo non risolverebbe la crisi umanitaria.
Quanto citerò qui sotto sono mie affermazioni, e me ne prendo tutta la responsabilità intellettuale.L’ Ucraina non può e non deve diventare il nuovo Vietnam, come lasciano intendere di sperare alcuni giornalisti italiani.Più che prendersi la responsabilità di armare qualcuno per la sua libertà, bisognerebbe prendersi quella di sedersi al tavolo dei negoziati. Garantendo la possibilità di lasciare sia una parte di cittadini ucraini occidentali, sia un altra di cittadini russi dove meglio crede! Questo è ciò che dovrebbe fare un paese civile che difende la democrazia in Europa! Concludo: se un generale delle forze armate con anni di esperienza in missioni all'estero si è espresso francamente, dovrebbe mettere a tacere affermazioni giornalistiche pericolose. Ma come al solito in Italia si da più spazio all'intrattenimento che all'informazione.Ed è proprio per questo che si lascia spazio alle affermazioni di un ultrasessantenne “Sallusti” a favore dell'intervento militare. Tanto nella peggiore delle ipotesi in prima linea a morire non ci andrà lui, e in un mondo distrutto nei decenni a venire non ci vivrà lui. Ma le conseguenze più drammatiche saranno per le nuove generazioni, che proprio loro dobbiamo preservare al di là della loro provenienza. Infatti sono loro l’ unica speranza di un mondo e un futuro migliore.
Continua a seguirci su https://www.libertaeazione.info/digitalsalerno Fonte: Alessandro Sallusti Pagliaccio e Disinformatore
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Se anche voi siete stati rapiti da questo fantastico MMO, sarete sicuramente alla ricerca del modo più rapido per salire di livello e quindi prepararvi per la fase avanzata del gioco. In questa guida cercheremo di spiegarvi i modi più rapidi per livellare su New World e quindi salire di livello più in fretta possibile. Ecco quindi Come livellare velocemente su New World ?
Come ogni MMO tutti i contenuti più interessanti si sbloccheranno man mano che andiamo avanti e quindi saliamo di livello.
Lo stesso discorso vale per New World. Ma non temete ci sono svariati modi per salire di livello. Il primo metodo è sicuramente quello più comune, ovvero prendere quante piùquest secondarie possibili, ad esempio presso le bacheche dei vari villaggi.
Inoltre abbiamo le missioni di Fazione anch'esse da non sottovalutare in quanto la quantità di esperienza che ci verrà data affrontandole sarà piuttosto discreta.
Come livellare velocemente su New World
Da non sottovalutare anche le varie prove e sviluppare gli insediamenti sotto il gruppo che abbiamo scelto in precedenza, ci forniranno un ottimo quantitativo di esperienza.
Il nostro consiglio su come livellare su new world è quello di cercare più quest possibili dalle varie bacheche nelle diverse città disponibili.
Un altro modo molto interessante su come livellare su New World, è sicuramente il crafting, infatti ogni volta che noi creeremo un oggetto, che siano armature, armi o qualsiasi altra cosa, riceveremo un piccolo quantitativo di esperienza, sempre utilissima ai fini di raggiungere il prima possibile il livello massimo.
Ricordiamo a tutti i giocatori che se eseguiamo un Log-out con il nostro personaggio all'interno di un insediamento, riceveremo un piccolo bonus di esperienza, certo non sarà un bonus "enorme" ma sicuramente di aiuterà molto ai fini del livellaggio.
Ovviamente se ci troviamo in viaggio e per la strada ci imbattiamo in qualche player in difficoltà con un gruppo di Mob, aiutiamolo in questo modo otterremo dai vari mob gli stessi punti esperienza di quel giocatore che li stava affrontando. Arriviamo al metodo più scontato, le quest principali.
Il nostro consiglio ovviamente è quello di fare le quest principali non appena ne abbiamo la possibilità.
Queste infatti forniscono un grande quantitativo di esperienza, e inoltre mentre seguite la quest principale non toglie che potrete affrontare anche qualche quest secondaria durante il cammino. Insomma fare entrambe le cose vi garantirà davvero un "fast levelling"!
Veniamo poi al punto MOB. Ogni zona di New World ha ovviamente nemici di un determinato livello, quindi più o meno forti e che quindi ci daranno più o meno esperienza in base al loro livello di forza. Inutile dirvi quindi che se siete al livello 40 ad esempio, vi sarà inutile affrontare nemici di livello 30, la quantità di esperienza che vi daranno sarà notevolmente bassa in quanto quel determinato mob è molto più basso di voi.
Quindi attenti sempre al livello del MOB che stiamo affontando.
Se poi siete impazienti e non riuscite proprio ad aspettare.
Radunate un bel gruppo di quattro giocatori e andate alla Tana degli orsi, zona che si trova a sud di promontorio del Monarca.
In questa zona troverete orsi di livello 25 che rinascono a spam, uccideteli ogni volta che rinascono, in questo modo otterrete un discreto quantitativo di esperienza.
Lo stesso discorso è applicabile ad un'altra zona questa volta però di livello 45, la zona in questione si chiama Campocinghiale e si trova a Sponda Inquieta.
In questa zona troverete Mob di livello 45 che usciranno a spam. Uccideteli e otterrete un grande quantitativo di esperienza.
Potete acquistare il gioco tramite steam.
Questa era la nostra guida su Come livellare velocemente su New World.
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